"Ancona. 
Fortezza ragguardevole non solo pel sistema difensivo della linea delle coste lungo l'Adriatico spettante al Regno d'Italia, ma inoltre come piazza di guerra. Le sue fortificazioni dal lato di terra, mediante la costruzione di una mezza corona sul monte Gardeto, nonchè della nuova cinta murata intorno al campo trincerato, avevano fama di formidabili. I lavori consumati nel porto mettevano una flotta al coperto da qualsiasi attacco. Era armata da 82 cannoni da batteria, 21 mortai, e 12 obizzi, e presidiata da circa 3000 uomini. Si arrese ai Napoletani il 18 febbraio 1814.

(Tratto dall'opera: "Sulla Milizia Cisalpino-Italiana-Cenni storico-statistici dal 1796 al 1814" del Barone Alessandro Zanoli - Vol.I - Cap. VI, pag. 131.)